Dottoressa lei non può capire... sono sola, nessuno si prende cura di me. Sono stata in ferie una settimana e mio marito è andato a lavorare lo stesso. Anche i miei figli non si sono fatti vedere. Io non posso stare da sola! Loro devono rendersi conto che devono aiutarmi e stare con me. A volte ho l'impressione che mio marito non sia l'uomo giusto per me, ma l'idea di rimanere sola mi angoscia troppo. Non so cosa fare, non so cosa scegliere.

La mia passione è stare ore davanti al computer a programmare. Le situazioni in cui devo stare con gli altri mi mettono a disagio. Non so cosa dire, ho paura di sbagliare e di non essere all'altezza delle aspettative. Anche al lavoro faccio il mio e poi non vado a pranzo con i colleghi. Preferisco mangiare da solo e continuare a fare quello che devo.

Cosa devo dirle, io sono una donna da "tutto bianco o tutto nero". Per me il grigio non esiste. Il mio compagno lo deve capire altrimenti vado in crisi e ho voglia di farmi del male. A volte mi capita di tagliarmi o bruciarmi. Farlo mi fa stare meglio almeno per un po'. Ho così paura della solitudine e dell'abbandono. Non sopporto il vuoto che sento e che mi fa impazzire.

Tutti ce l'hanno con me! Non vede come mi guardano?! Mi sono accorta che mi osservano e poi parlano e ridono alludendo chissà cosa... è evidente. Io non mi faccio mancare di rispetto. Se qualcuno mi attacca o svaluta non gliela lascio passare liscia. E le persone mi deludono sempre. Sono tante le persone da cui ho ricevuto torti e offese.

Non mi sento capita da nessuno! Io non conto per nessuno, è evidente. Fanno finta di accontentarmi quando chiedo qualcosa, come se questo potesse bastare a farmi stare meglio. Non hanno ancora compreso quello che voglio veramente o di cui ho realmente bisogno... non capiscono, non ci arrivano proprio e per colpa loro sto sempre peggio. Io sto veramente male, un dolore più grande di quanto si possa pensare. È un dolore innaturale, una tortura che non finisce mai.